| Il pianeta dei Mog |
| La critica ha giudicato questo romanzo il migliore di Jean Gaston Vandel, già noto ai nostri |
| lettorí. I protagonisti veri dei racconto, non sono gli esseri umani, ma degli automi, i Mog. |
| Gettati sul desolato pianeta Mercurio, un gruppo di automi si trova abbandonato a se |
| stesso, perché il miliardario che li ha costruiti e istruiti per compiere un appassionante |
| esperimento è perito nello spazio. Come si conterranno i Mog? Non restano loro che due |
| vie: o ritornare sulla Terra, o continuare l'opera incominciata. Divisi in due partiti dalle |
| cenclusioni logiche della loro mente matematica, gli automi si combattono. Prevale un |
| compromesso che salva tutti e due gli articoli base della Legge degli automi: i Mog sono |
| stati creati per l'Uomo, i Mog continueranno il compito loro assegnato dall'Uomo. Vanno |
| quindí a prendere sulla Terra ciò che loro manca: il Padrone, L'Uomo. E un giorno otto |
| persone vengono catturate e portate dalle astronavi dei Mog su Mercurio. Sono prigionieri |
| e capi, schiavi e padroni degli automi. Come si salveranno i terrestri, su quel mondo |
| ostile? Questo narra il romanzo, denso di fatti psicologicamente aderenti alla natura degli |
| automi, ossia di esseri meccanici dotati di facoltà di selezione mentale e di analisi |
| matematícamente logica. E' un romanzo eccellente che apre nuovi orizzonti e, divertendo, |
| fa pensare. |
| Tellini |