Gli astri morti
In questo suo nuovo romanzo, Jean-Gaston Vandel ci presenta una umanità assillata dalla
mancanza di minerali radioattivi ormai indispensabili alla civiltà terrestre. Dove andranno
gli uomini a cercare ciò che la Terra e gli altri mondi già conosciuti non sono piú in grado
di offrire? I governi si accordano per mandare una spedizione esplorativa sugli asteroidi
che cingono come una fascia lo spazio fra Giove e Marte. Ma un'altra minaccia incombe
sull'umanità. Una cometa si sta dírigendo, verso la Terra, e i calcoli degli astronomi
prevedono che il corpo celeste intersecherà l'orbita della Luna proprio nel punto in cui si
troverà il nostro satellite al momento esatto dei passaggio della cometa. La Luna potrebbe
esplodere sotto l'urto, e la Terra verrebbe travolta dal ciclopico scontro. Le probabilità
che un simile disastro si verifichi naturalmente sono infinìtesimali. Bisogna dunque pensare
che la meteora sia guidata da una volontà e una intelligenza ostili alla Terra? E se questa
supposizione è esatta, chi può avere tanta potenza da usare un mezzo cosí fantastico
per distruggere il nostro pianeta? L'autore di Gli astri morti ci racconta questa bella
avventura con tale abilità da farci partecipare alle preoccupazioni dei suoi protagonisti,
da farci palpitare per loro, e sperare che il professar Hifelmans non perda la "sua Luna",
che Ted conduca a buon fine la sua missione nello spazio, che John, Fred, Diana e tutti gli
altri, possano finalmente trarre un sospiro di sollievo dopo tanto penare.
Tellini