| Il fanciullo nato per lo spazio |
| A sfatare il mito che vuole la Francia incapace di produrre opere fantascientifiche di |
| rilievo, ecco questa antologia appositamente compilata per Galassia da Sandro Sandrelli, |
| che si occupa da diversi anni degli autori francesi. I racconti compresi in queste pagine |
| vanno dall'apologo brevissimo e fulminante ('Invasione da Aldebaran', di Bergier e Ruellan; |
| 'L'uomo con 'la falce', di Seignolle; 'I discendenti', di Volkoff) al lavoro di critica sociale |
| ('L'uomo e la citta', di Battin), dalla minuscola e fantasiosa descrizione di creature |
| extraterrestri ('Il gran zedin di Aldenagar', di Scovel) alla creazione d'atmosfere |
| particolarissime ('Il mare, il tempo e le stelle', di Ehrwein; 'In un paese lontano', di Veillot). |
| E infine quello straordinario apologo che è 'Il fanciullo nato per lo spazio', di Versins: un |
| romanzo breve che fa storia a sé, nella fantascienza, per l'idea e per il modo in cui è |
| svolta. |
| Tellini |