| Un'odissea marziana e altre storie |
| Stanley Grauman Weinbaum (1900-1935), ingegnere, fu uno degli innovatori della narrativa |
| fantascientifica. Con un solo racconto, ”Un’odissea marziana”, apparso sul fascicolo del luglio |
| 1934 della rivista Wonder Stories, si creò una solida reputazione e diede il colpo di grazia al |
| cliché degli extraterrestri visti solo come possibili invasori della Terra e dotati sempre di |
| intenti malvagi. Le sue storie, vivaci ed eleganti, presentavano invece intelligenze strane e |
| complesse, esseri alieni non necessariamente «cattivi» ma spesso al di fuori della logica |
| umana: celebre è rimasto il personaggio di Tweel, la creatura marziana dalle sembianze di |
| struzzo. Weinbaum, che morì prematuramente nel dicembre del 1935 gettando nello sconforto |
| gli appassionati dell’epoca, ci ha lasciato solo un paio di romanzi brevi e una quindicina di |
| racconti. |
| In questo libro sono riunite le migliori e più famose opere di questo grandissimo autore, |
| precedute da una introduzione di Sam Moskowitz. |
| Tellini |