| Il tempo è il solo nemico |
| In questo strepitoso romanzo pieno di idee stimolanti e di concetti interessanti, Michael |
| Bishop combina un’immaginifica estrapolazione sulle radici dell’umanità con il suo interesse |
| per l’antropologia e un’affascinante visione della tecnologia futura. John Monegal, figlio |
| adottivo di una coppia di americani dell’Air Force, cresce senza radici, solo, alienato, |
| crucciato da visioni e sogni incredibilmente vividi di creature primitive e semiumane che |
| vivono in un mondo preistorico e popolano la sua coscienza di scene del passato più |
| remoto. Ormai adulto, John viene reclutato per un progetto segreto basato su esperimenti |
| riguardanti il viaggio nel tempo. Nel corso di queste ricerche John viene mandato un |
| milione di anni nel passato, nelle pianure dell’Africa Centrale del lontano Pleistocene, terra |
| di bestie strane e di umani ancora più strani. Ma sarà proprio qui, in questa terra remota |
| di vulcani e terremoti, che John Monegal scoprirà per la prima volta chi è realmente: qui, |
| solo, impegnato in una difficile lotta per la sopravvivenza, in attesa di un soccorso che |
| forse non arriverà mai, egli ritroverà le improbabili visioni della sua infanzia e gli antenati |
| dell’uomo. |
| Viviani |