Essi vennero dal futuro
Jack Eskridge guidava a tutta velocità verso Chicago. D’un tratto, il cielo fu illuminato da
una vivida luce. Jack frenò e si diresse verso il luogo da cui veniva la luce. Un altissimo
arco, fosforescente, s’innalzava verso il cielo brillante di stelle, e dall’arco uscivano
terrificanti mostri meccanici: sembravano carri armati, di dimensioni gigantesche, e sopra
c’erano uomini con strane uniformi ed armi dall’aspetto sinistro. Prima che Jack riuscisse a
raggiungere Chicago, tutte le principali città degli Stati Uniti erano state occupate dagli
stranieri. Nessuno sapeva da dove venissero, né quali fossero i loro scopi. Solo una cosa
era certa: bisognava fermarli, prima che l’intera Umanità cadesse sotto il loro dominio.
Tellini