| L'inverno di Helliconia |
| Con questo L’inverno di Helliconia si conclude la magnifica trilogia dedicata da Brian Aldiss |
| ad Helliconia, un mondo che fa parte di un sistema binario con un periodo di rivoluzione |
| attorno alla sua stella principale, Freyr, di ben 2592 anni terrestri. Questo determina il |
| ciclico alternarsi di stagioni di enorme durata, ove il clima e l’ambiente subiscono |
| gigantesche trasformazioni ed intere civiltà muoiono e rinascono senza che ne rimanga il |
| ricordo. Su questo sfondo incredibilmente affascinante Aldiss costruisce il suo massimo |
| capolavoro, un’epica grandiosa imperniata sulla descrizione delle vicende degli umani e dei |
| phagor, i pelosi nativi simili a minotauri da sempre rivali dell’umanità per la supremazia del |
| pianeta. E ora che l’autunno del Grande Anno di Helliconia si avvia verso la sua lenta fine |
| e il lungo, rigido inverno si avvicina, grossi mutamenti si preannunciano: mentre gli uomini |
| tendono a rintanarsi nelle loro cittadelle stretti dall’assedio del freddo, i phagor emergono |
| dalla loro ritirata estiva e riprendono la perenne e sanguinosa lotta per il predominio. |
| In questo scenario stupendo, straordinariamente ricco e complesso, si muovono i |
| personaggi umani e alieni di un’epopea unica e maestosa che è una meravigliosa vicenda |
| fantascientifica ma anche al contempo una sapiente metafora del nostro mondo e dei |
| profondi dissidi che lacerano l’uomo moderno. |
| Viviani |