I parassiti della mente
Anno 1997: due archeologi rinvengono in Asia Minore i resti di una civiltà ciclopica e
sconosciuta risalenti all’alba del tempo, e sepolti nelle viscere della Terra. In omaggio
postumo a Lovecraf.t battezzano Kadath l’immensa città le cui rovine vanno riportando
alla luce. Poco tempo prima, un esperto di psicologia industriale si era suicidato, lasciando
un misterioso messaggio: Sono convinto che il genere umano sia stato attaccato da una
specie di cancro della mente... » Ouale connessione vi può essere fra questi due fatti, e
che legame c’è con il ritrovamento di un’astronave alla deriva nello spazio, intatta ma
abbandonata dall’equipaggio? E’ quello che poco alla volta scopriranno i due archeologi,
sino ad arrivare ad un’incredibile rivelazione: da due secoli l’umanità è assediata da
creature venute dall’abisso cosmico, che come parassiti della mente » sottraggono
all’uomo le energie intellettuali, impedendogli il completo sviluppo delle proprie facoltà,
comprese quelle parapsicologiche. Questo lo sfondo di un romanzo affascinante, scritto da
uno dei più noti narratori e saggisti inglesi contemporanei, che ci ha dato non solo un
libro di pura avventura, avvincente sino all’ultima pagina: ma anche un’opera di notevole
peso e significato culturale, scritto nella migliore tradizione fantascientifica.
Tellini