| I figli dell'invasione |
| Per ”classico” s’intende comunemente un romanzo di alta qualità letteraria, che ha aperto |
| nuove strade e ispirato molti imitatori, e che si può leggere e rileggere a distanza di anni |
| con non diminuito diletto. ”I figli dell’invasione” è senza dubbio tutte queste cose. Ma un |
| ”classico” è soprattutto un romanzo che rivela col tempo sempre nuovi significati, si |
| presta a nuove interpretazioni, lascia via via intravvedere un più ricco intreccio di |
| consonanze, intuizioni, anticipazioni. Oggi, quando pensiamo alle donne di Midwich, tutte |
| ”visitate” nella stessa notte da un invisibile angelo fecondatore, ci viene in mente da un |
| lato la Storia Sacra, ma dall’altro non ci può sfuggire il richiamo a certe posizioni estreme |
| del femminismo, a certe ricerche avanzate di ingegneria genetica E quel gruppo di bambini |
| e poi ragazzi dagli occhi inquietanti, che si muovono tutti insieme, e agiscono tutti allo |
| stesso modo, quante volte li abbiamo visti nelle piazze, nelle discoteche, negli stadi delle |
| nostre città? Molti anni prima che i giovani diventassero un problema, il ”classico” |
| Wyndham ne aveva già saputo delineare la forza misteriosa, dirompente, aliena. |
| Tellini |