| Le mappe del cielo |
| Perchè spiare nel radar, ogni giorno, lo spettacolo delle navi che solcano gli infiniti sentieri |
| galattici? Qualche nave, ogni tanto, si spegne... Forse è meglio lasciarsi condurre nelle |
| cieche ondulazioni cosmiche come se non fosse un drammatico, interminabile viaggio: ma |
| come se fosse un’evasione, un delirio, un sogno. Eppure, alla fine della vita, qualcuno |
| metterà piede sulla sabbia rovente di un deserto sconosciuto, sotto un nuovo Sole, in |
| un’aria azzurra e frizzante. Per ora, non resta che la snervante peregrinazione fra stelle |
| maligne e mondi impossibili... «Le mappe del cielo», l’unico romanzo avventuroso dove il |
| vero protagonista sia lo Spazio, rappresenta il grande ritorno di un ”maestro” della |
| fantascienza. |
| Tellini |