| L'apocalisse e dopo |
| Un mercante d’armi, il suo priapico segretario, un mago nero (o negromante), e un |
| domenicano che esercita invece la magia «bianca». Questi i personaggi che all’alba di |
| Pasqua Nera ritrovammo annichiliti dinanzi alla sdegnata affermazione del demonio PUT |
| SATANACHIA, l’Irco del Sabba, attestante la morte di Dio. E questi sono gli stessi |
| pellegrini che fra alterne vicende devono avvicinarsi alla chiave ultima del Mistero, la |
| Cittadella di Dite sorta per magia al centro della Valle della Morte californiana. Fra i simboli |
| inconsueti di questo magistrale romanzo si conclude l’analisi allegorica del Bene e del Male |
| nelle pagine di un grande scrittore prematuramente scomparso. Se la Terra e ormai il |
| regno di Armageddon, la lotta finale fra Dio e Satana, non si può dare per certo alcun |
| risultato... ma si può contare sull’uomo per ottenere un’ennesima prova della sua |
| malvagità e una rinnovata speranza di mutamento. |
| Tellini |