I mutanti
Verso la fine del diciannovesimo secolo vi furono molti dibattiti e molte congetture da
parte degli scienziati sulla teoria dell'evoluzione e sulla natura dell'uomo. La teoria di
Darwin secondo cui l'uomo discendeva dalle scimmie induceva a ipotizzare che si stesse
ancora evolvendo. Ma evolvendo in cosa? Verso cosa? Gli scrittori di fantascienza, a
partire dal padre riconosciuto di questo genere letterario, il grande Herbert George Wells,
hanno sempre tentato di dare una risposta a questo interrogativo, Le mutazioni
genetiche, fisiche e mentali, prodotte da un naturale sviluppo evolutivo o da improvvise,
drastiche catastrofi nucleari causate dalla follia dell'uomo, hanno sempre stimolato la loro
immaginazione. Preoccupati del futuro dell'umanità, gli autori di fantascienza hanno visto
l'uomo a volte padrone a volte schiavo dell'evoluzione. Da una parte abbiamo l'esaltazione
del miracolo dei poteri psi, il raggiungimento della perfezione dell'homo superior, la nascita
del superuomo dotato di straordinarie capacità (telepatia, telecinesi, chiaroveggenza,
teletrasporto ecc.); dall'altra le cupe profezie sui mutanti creati dalle radiazioni del
fall-out atomico, il terrore della degenerazione, del ritorno alla brutalità e alla barbarie.
In questo volume, che continua la nostra serie sui maggiori temi della fantascienza,
abbiamo raccolto ventisei tra i migliori racconti e romanzi brevi ancora inediti in Italia sul
soggetto dei mutanti: ventisei storie splendide e affascinanti che vi appassioneranno, vi
sbalordiranno e vi faranno riflettere sul nostro futuro, vicino e lontano.
Tellini