Estate Horror 1993. Mostri. 37 racconti
Una volta ci si lambiccava il cervello per capire se i mostri fossero
"dentro di noi" o fuori, nella notte, mugghianti e inferociti come vuole la
tradizione più pittoresca. Le persone colte e istruite pensavano:
"I mostri sono dentro, di noi" e li collegavano ai fantasmi partoriti
dall'inconscio, ai sensi di colpa, alle malattie dell'anima, Ma c'era chi,
ostinato, si affannava a sostenere di avere sentito certi passi, di aver
visto una sagoma ondeggiare dove non avrebbe dovuto esserci nessuno, di aver
udito un lamento lugubre e inclassificabile nel buio. Come mettere d'accordo
i due partiti? Con questa agghiacciante antologia all'insegna della paura,
in cui i mostri sembrano a volte provenire dall'interno (dal nostro intimo,
da una psiche tormentata) solo per ghermirci meglio.
E in cui a volte, inaspettatamente, abbandonano un quadro che ci sembrava
fin troppo realistico, fin troppo oggettivo, per venirsi a nascondere in
fondo al nostro cuore.
Per strapparcelo meglio...
Una scelta di maestri dell'horror contemporaneo al meglio della loro forma.
Gravina