Juti Manho la guerriera
Sono secoli ormai che una guerra feroce insanguina le mille isole dell’arcipelago. I
Tewoniani, guerrieri coraggiosi, hanno opposto i loro scudi e le loro spade di legno al
dilagare del male, ma hanno dovuto cedere sempre più terreno. Perfino Juti Manho, la
donna-guerriero, è stanca di massacri e ha deciso di ritirarsi su un’isola, lontano dalla
guerra. Per ottenere la pace interiore ha ucciso Niuhi, il grande squalo bianco, da millenni
totem del suo clan, che le infondeva nelle vene magia e vigore guerriero. Ma Juti Manho è
un’illusa, perché ad attenderla ci sarà la guerra. Il male continua imperterrito la sua
avanzata, scandita dal sinistro rullare dei Tamburi dei Demoni, la cui eco scatena il terrore
nell’animo dei Tewoniani. E la preda più ambita è proprio Juti Manho, perché la pelle di
una così leggendaria guerriera sarebbe perfetta per la costruzione della più potente e
malefica di tutte le armi: il Tamburo Madre. Ora solo una ragazzina che aspira a diventare
guerriera e una creatura magica capace di cambiare forma a suo piacere si frappongono
tra Juti Manho e il suo destino e la guerriera dovrà anche rievocare lo spirito famelico di
Niuhi, il grande squalo bianco!
Ispirato alle tradizioni mitiche delle isole del Pacifico e scritto da un’antropologa che da
anni vive su un’isoletta della Micronesia proprio per studiare i popoli di quella regione, Juti
Manho la guerriera, costituisce una delle novità più eccitanti della fantasy.
Viviani