| Il viaggio della macchina del tempo |
| Il viaggio con la macchina del tempo, novella fantastica apparsa postuma nel 1946, e che |
| viene pubblicata per la prima volta in italiano, è una curiosità filosofico-letteraria. Egon |
| Friedell aggiunge un ulteriore capitolo al celebre racconto di Wells La macchina del tempo. |
| A differenza di tante altre continuazioni non è però la visione del futuro che costituisce il |
| centro della narrazione, anche se le due brevi visite nel 1995 (cent'anni esatti dopo la |
| pubblicazione di The Time Machine) e nel 2123 non lasciano presagire nulla di buono. Lo |
| scrittore viennese si compiace piuttosto di svolgere, facendosi forte anche del richiamo |
| alla teoria della relatività, i paradossi e le aporie in cui il concetto del tempo fatalmente si |
| risolve e che finiscono per neutralizzare l'azione stessa della macchina del tempo. Questa |
| infatti non può viaggiare in un tempo in cui ancora non esisteva e dunque non può |
| penetrare nel passato. Ma anche il viaggio nel futuro non è così assodato se, secondo un |
| postulato della teoria della relatività, il tempo accelerando la sua velocità dovrebbe |
| curvarsi. L'avventuroso esperimento si chiude scientificamente con uno scacco. |
| Nell'immagine della macchina del tempo inceppata lo spiritoso apologo fantascientifico di |
| Friedell non da solo una versione up to date di un'aspirazione esistente da tempo |
| immemorabile, ma compendia anche le antinomie inerenti all'idea di progresso. |
| Cottogni |