L'arciere del re
Verso la metà del XIV secolo, minacciosi venti di guerra aleggiano sull'Europa: Inghilterra e
Francia stanno per scatenare quella che sarà chiamata la guerra dei Cent'anni. La vigilia
di Pasqua dell'anno 1342, una banda di mercenari bretoni capeggiati da Guillaume
d'Evecque e sotto l'egida del perfido Harlequin, dopo aver messo a ferro e fuoco il villaggio
di Hookton, sulla costa meridionale inglese, penetra nella chiesa locale e s'impadronisce di
una preziosissima reliquia: la lancia con cui, secondo la leggenda, san Giorgio uccise il
drago. Paghi del saccheggio compiuto, i predoni fanno ritorno alle loro navi, e a nulla vale
il coraggio del giovane Thomas, che si è battuto strenuamente per difendere la chiesa. Ma
Thomas giura vendetta e promette a padre Ralph, mortalmente ferito nel tentativo di
difendere l'antica reliquia, di riportare la lancia nel luogo in cui per tanto tempo è stata
amorevolmente custodita.
Egli ancora lo ignora, ma quella promessa lo porterà molto lontano, tra cavalieri, principi e
sovrani, feroci guerrieri e donne bellissime. Protetto soltanto da una straordinaria abilità
con l'arco e le frecce, diventerà l''arciere del re', entrando in un mondo in cui ogni confine
è così mutevole da trasformare un'amante in un'acerrima rivale e un nemico nel più
prezioso degli alleati. La sua unica certezza è che da qualche parte, oltre l'orizzonte
punteggiato dai fuochi della devastazione, lo attende un terribile nemico, che vuole per sé
la più importante reliquia della cristianità: il Santo Graal...
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