| La saga di Cuchulain |
| Le saghe irlandesi sono una preziosa testimonianza della cultura celtica dell’Età del Ferro, |
| giunta fino a noi per merito della tradizione orale e grazie al fatto che l’Irlanda non fu mai |
| toccata dalle armate romane, e che la cultura latina vi mise piede solo nel V secolo d.C. in |
| questo modo poté essere conservato un patrimonio che appartiene non solo all’irlanda, |
| ma a tutto il mondo celtico. È impressionante infatti notare quanto simile sia il ritratto di |
| guerriero che traspare da questa saga con quello descritto dagli autori greci e latini a |
| proposito dei Galli, dei Britanni e dei Galati: lo stesso furor guerriero, le stesse colossali |
| bevute, una uguale litigiosità e gli stessi usi di guerra. Attraverso questi testi, in |
| sostanza, è come se anche Galli, Galati e Britanni rivelassero a noi la loro visione del |
| mondo, e la struttura della loro società. |
| La Saga di Cuchulain, eroe dell’Ulster, non può però essere considerata soltanto come un |
| documento storico. Attraverso razzie, duelli, grandi battaglie, festini, dispute e |
| corteggiamenti magistralmente raccontati da Lady Augusta Gregory, vengono proposte in |
| queste pagine costumi, tradizioni e figure immortali, che sono patrimonio di tutti i tempi e |
| di tutta la civiltà. |
| Viviani |