Forza di gravità
Nessuno sa che cosa sia. L’unica cosa certa è che ha avuto origine da una coltura di
archeoni, innocui microrganismi marini simili a batteri, prelevati dalle dorsali oceaniche e
portati sulla Stazione Spaziale Internazionale per una serie di esperimenti altrettanto
innocui. Apparentemente. Perché quegli esperimenti, condotti in assenza di gravità, hanno
dato vita a «qualcosa» che prima saccheggia il DNA del suo ospite – animale o umano
che sia – e poi ne provoca la morte, diventando così, di vittima in vittima, sempre più
forte e inattaccabile. Non c’è scampo: bisogna annientarlo prima che il contagio si
diffonda. Ma come si può evitare che ciò avvenga quando si è imprigionati in una stazione
orbitante a 350 chilometri dalla Terra?
Vegetti