Amnesia
Un archivista in una biblioteca di Toronto si accinge a chiudere il suo ufficio per andare a
sposarsi di lì a poche ore, ma la sua uscita viene interrotta da Izzy Darlow, un lunatico
personaggio che immediatamente inizia a raccontare la storia della propria vita.
L'archivista non può sottrarsi a questa strana, fluviale narrazione e come ipnotizzato,
decide di lasciarsi travolgere. Comincia così la storia di Izzy, dei suoi genitori, dei fratelli, e
poi di Katie, paziente in un ospedale psichiatrico, vicende singolari che procedono
parallele per poi sovrapporsi, fluttuando all'interno di un'architettura dello spazio e della
memoria che tutto registra e conserva. Il ricordo e l'oblio divengono allora per Izzy un
atto di costruzione della propria vita, una fabbrica dell'esistenza, e la mente si trasforma
in una macchina del tempo che aiuta a rendere più sopportabile l'esperienza quotidiana. Gli
eventi della vita di Izzy riaffiorano dal tempo e dalla dimenticanza, andando a creare un
mondo gotico popolato di miracoli e di orrori, di gesti umani e trascendenti. E l'amnesia del
titolo si rivela per quella che spesso segue i sogni, un baluginante ricordo di qualcosa di
profondo che ci ossessiona e ci sfugge, un mistero da ricomporre e trasformare in
Vegetti