Birdman
Greenwich, a sud-est di Londra. All'alba di un giorno di maggio, una macabra scoperta
attende il detective Jack Caffery. Cinque cadaveri. Tutte giovani donne. Tutte
abbandonate in un'area industriale nei pressi di Millennium Dome. Tutte pressoché
irriconoscibili. E tutte con un macabro segreto: un uccellino cucito accanto al cuore. Per
la stampa, il serial killer diventa all'istante "Birdman". Però non è soltanto quella, la sua
'firma': l'assassino infatti sottopone le sue vittime a singolari procedure di chirurgia
'estetica' e le trucca in modo pesante, volgare, come se volesse trasformarle in bambole
di carne. Ma quando fa tutto ciò? Prima di uccidere le donne con un'iniezione letale o
dopo la loro morte? Che significato ha quell'orribile rituale? E come fermarlo, come
rintracciare quell'individuo malato, ma anche lucido, abilissimo e imprevedibile? Per Jack
Caffery, il caso Birdman assume ben presto i contorni di un'ossessione. Giovane, deciso e
apparentemente imperturbabile, Caffery è in realtà un uomo dal passato inquieto e dal
presente tormentato, e si convince che l'assassino agisce secondo una logica perversa
che soltanto lui può comprendere. Senza tracce, indiziati o moventi, avversato da tutti,
anche dai colleghi, il detective affronta quindi da solo l'orrore e lo sgomento e si lancia in
una forsennata caccia al mostro. Ma ciò che lo attende aprirà nel suo animo ferite ben più
profonde di quelle inferte da Birdman alle sue vittime.
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