Incas. L'ombra del puma
Su una sperduta costa del Perù, nell'anno 1532, un manipolo di soldati spagnoli sbarca
esausto, senza viveri. Con un unico scopo: conquistare El Dorado, l'immenso impero degli
Incas. Uno dei più crudeli genocidi che la storia ci abbia raccontato ha così inizio. Nulla
sembra avere la forza di opporsi alle violenze, ai tradimenti, al terrore; eppure - dalle
ceneri di una battaglia - uno sguardo fragile e coraggioso si impone. Anamaya, una
ragazza inca con strani occhi azzurri, è capace di lottare contro gli invasori, è capace di
leggere i misteri che il sovrano inca ha tenuto nascosti agli stranieri, è capace di
innamorarsi e di vivere fino in fondo un sentimento da troppi contrastato...
Questo romanzo è un viaggio nell'amore e nell'avventura, che vertiginosamente ci trascina
nelle città di una civiltà perduta, ai piedi delle torri dell'antica Macchu Picchu, nel segreto
di riti divini dimenticati ed eroi di cui si è persa la memoria. Per raccontarci ancora una
volta - con la forza e la disperazione di mille personaggi, con la loro volontà di
resurrezione - come facilmente sono scritte le emozioni nelle pagine di un libro che,
intrattenendoci, ci regala un sogno
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