Storia filosofica dei secoli futuri (e altri scritti umoristici del1860)
Il volume raccoglie gli scritti di Nievo apparsi sul periodico «L’Uomo di Pietra» nelle prime
settimane del 1860. Due le sezioni individuabili nell’antologia: da un lato cinque articoli,
“scherzi” umoristici variegati nell’impostazione, ora di taglio teatrale ora narrativo, ma tutti
intessuti sulla situazione politica internazionale venutasi a creare dopo l’accordo di
Villafranca del luglio 1859, indirizzati in particolare a satireggiare la miope politica di Pio IX
e la difesa del potere temporale del pontefice, ostacolo decisivo per l’unificazione. Su un
versante diverso, meno radicata in quell’attualità pure cosí amaramente presente a Nievo,
sta la Storia filosofica dei secoli futuri, racconto-profezia sull’avvenire del mondo dal
1860 al 2222 entro cui Nievo proietta i suoi timori e le sue speranze, l’ottimismo e il
disincanto in una sequenza di invenzioni dalla straordinaria freschezza narrativa. Mentre
dunque il Nievo giornalista dialoga con la piú recente pubblicistica politica sulla questione
italiana e sulla questione romana (mostrando di conoscere gli interventi di d’Azeglio,
Giorgini, La Guerronière), mentre dileggia a piú riprese il potente cardinale Antonelli,
segretario di stato vaticano, l’autore della Storia filosofica dei secoli futuri si misura con
l’immaginazione del futuro e mostra una visione piú screziata e complessa di quella
“positiva” che, appena qualche mese prima, aveva consegnato al manoscritto delle
Bonazzi