Mosca cieca
L''Egira' è più leggero, più agile nelle manovre e i rischi di perforazione dello scafo sono
minori rispetto ai sottomarini americani. Possiede tredici tubi lanciasiluri di grosso diametro
e otto tubi di piccolo diametro. Anche senza la possibilità di ricaricare, il sottomarino del
Fronte Islamico Unito può affondarvi ventun volte. Sei mesi di guerra totale. Il generale
Sihoud, soprannominato Khalib, la 'Spada dell'Islam', ha scatenato il Fronte Islamico Unito
in un'offensiva senza esclusione di colpi alla quale la Coalizione occidentale ha opposto
una tenace resistenza. La guerra si è assestata in un conflitto combattuto soprattutto
per terra e nei cieli, una situazione che costringe i migliori comandanti dei sottomarini
occidentali ad azioni di pattugliamento, necessarie ma lontane dal fulcro dell'azione.
Michael Pacino, pluridecorato capitano di vascello della marina americana, a pochi giorni
dalla nomina che lo costringerà ad abbandonare per sempre il suo adorato sottomarino
'Seawolf', è insofferente di questa situazione. Il 'Seawolf', infatti, è fermo nel bacino di
carenaggio, escluso da ogni missione. Eppure un'azione decisiva programmata dal
comando occidentale per eliminare Sihoud si risolve in un fallimento e cambia il corso delle
operazioni belliche. Braccato ma con un'arma di nuova generazione in grado di sferrare un
colpo definitivo al cuore dell'America, Sihoud trova rifugio sull''Egira', potentissimo
sottomarino a bordo del quale il leader islamico prepara una mossa disperata che potrebbe
sovvertire le sorti della guerra. E il teatro dell'azione si trasferisce improvvisamente nelle
profondità del mare. Impegnati in una caccia dove astuzia, coraggio e sangue freddo sono
le doti fondamentali, i sottomarini americani affrontano l''Egira', che tuttavia appare
imprendibile: dal Mediterraneo all'oceano Atlantico sino al Circolo polare artico la minaccia
mortale procede implacabile. Solo il 'Seawolf' sembra in grado di scongiurare la catastrofe
e Michael Pacino decide di tornare in mare. Comincia così una battaglia i cui protagonisti,
dall'una e dall'altra parte, sono uomini di mare pronti al sacrificio estremo pur di portare a
termine il loro incarico.
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