Il vampiro
Horror-splatter ante litteram: il vampiro in questione è un maniaco sessuale che tagliuzza
parti anatomiche di donne morte e le conserva in frigorifero, terrorizzando (?) la città di New
York. A un certo punto, sentendosi braccato, inizia a uccidere: prima una prostituta e il suo
magnaccia, poi un cinese che poteva essere un pericoloso testimone. La polizia gli piomba
infine addosso e lo fa fuori. Con tirata moralistica finale sui traumi che la guerra produce sulla
psiche umana (il vampiro era
stato combattente in Francia, e da varie allusioni si capisce come lì, aggredito da una donna,
sia stato sforbiciato nella sua virilità, da cui la deviazione sessuale). Molto morboso, con
notevoli (per l'epoca) insistenze sul sesso e sugli elementi orrorifici, al punto che l'autore
potrebbe essere sospettato di essere il Mostro di Firenze.
Fambrini