Storie di fantasmi
Un brivido improvviso nell'aria notturna, una sottile, insinuante oppressione, un senso
indefinibile di disagio accompagnano l'apparizione del fantasma in queste storie della
Wharton: non una manifestazione clamorosa, eclatante, terribile, ma piuttosto una crepa
che si apre silenziosamente nel muro della realtà. Lo spettro, per la Wharton, è una
violazione della più rigida e immutabile delle convenzioni, quella che sancisce la
separazione tra il mondo dei vivi e quello dei morti.
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