| Piramide di paura |
| John Watson è un ragazzo che sembrerebbe destinato a non passare alla storia. Basso, |
| grassottello, smisuratamente goloso, dotato di abiti del tutto inadatti al suo fisico, e di |
| riflessi non propriamente pronti, lo si direbbe votato a una tranquilla esistenza di medico di |
| campagna, di quella stessa campagna dalla quale proviene. Ma un fatidico incontro |
| modificherà la sua vita. Siamo nel 1870, in una gelida e |
| innevata Londra, a poche settimane da Natale, e il giovane Watson, spaesato |
| nella grande città, intimidito dal severo istituto scolastico cui accede per la prima volta, si |
| imbatte in un singolare compagno di corso: il giovane Sherlock Holmes. Come tutti sanno, |
| i due non si separeranno mai più. |
| Se il futuro è ancora lontano per i due studenti, già si fa luce, però, il |
| loro impegno nel combattere il crimine e nel non arrendersi di fronte ad |
| alcuna evidenza, ed eccoli cimentarsi nella loro prima avventura. In quei |
| giorni, a Londra, avvengono misteriosi morti di vecchi e famosi personaggi |
| tra i quali anche un loro stravagante professore, ossessionato dall'idea di realizzare una |
| leonardesca macchina volante. I due giovani, insieme con la bella nipote del professore, |
| non esitano a mettersi sulle tracce del misterioso assassino, rimanendo coinvolti in |
| pericolose vicende, nei recessi più arcani o più sordidi della metropoli, tra un perbenismo |
| vittoriano che cela inconfessabili segreti e i sinistri riti di una setta religiosa orientale. A |
| poco a poco sembra che una "piramide di paura" si erga e si stenda sull'intera città… |
| Cremonini |