| Le luci di Atlantide |
| In un tempo lontano, la Luce regnava sovrana nella splendente Città del Serpente Ricurvo e |
| uomini e donne vivevano in quieta armonia. Ma un oscuro labirinto senza fine corre sotto la |
| città, una ragnatela di tenebre da cui sorge una minaccia nera come ala di corvo, |
| imprevedibile come il buio della notte più lunga, agghiacciante come un fuoco inestinguibile. |
| Grandi sono i poteri che le forze del Male promettono a chi è disposto a rinunciare al benefico |
| afflato della Luce, a chi non si appaga della vivificante energia positiva del Bene: il potere |
| assoluto della Magia, il dominio delle forze della natura, l'asservimento totale della mente |
| dell'uomo... Un richiamo cui la giovane Deoris - dagli occhi simili a violette e dalla limpida voce |
| - non sa resistere, sedotta dal gelido sorriso e dalla mente fervida di Riveda, il Mago che non |
| esita a infrangere ogni limite imposto dagli uomini e dagli dèi per soddisfare la propria |
| smisurata sete di conoscenza. Per la conquista dello spirito ribelle di Deoris, le forze della |
| Luce - incarnate in sua sorella Domaris e nel misterioso, tormentato, affascinante Micon di |
| Atlantide - e quelle dell'Oscurità si scontrano in una battaglia disperata che rischia di |
| sovvertire l'ordine della natura e del mondo intero, trascinando l'umanità verso l'apocalittica |
| Notte del Caos. Allora solo l'eterno, ciclico riproporsi della ruota del karma, riuscirà a |
| ricomporre ombre e luci in un perfetto, immateriale mosaico, dove ogni gesto e ogni palpito |
| del cuore troveranno spiegazioni al di là delle semplici - troppo semplici? - categorie del Bene |
| e del Male... Marion Zimmer Bradley, Signora e Sacerdotessa del 'fantasy', ci fa dono, con |
| "Le Luci di Atlantide" di un nuovo, straordinario romanzo, in cui amore e morte, giustiza e |
| menzogna, natura e magia si intersecano in un gioco vorticoso ed emozionante, avvolgendoci |
| ancora una volta nell'incantesimo di una storia in cui il mito rivela il suo volto eterno e quindi |
| sorprendentemente moderno. |
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