| I Mabinogion |
| I Mabinogion di Evangeline Walton, magistrale e potente riscrittura dell'omonimo testo |
| della letteratura gallese medievale, sono ormai riconosciuti tra le opere più riuscite e |
| significative della narrativa fantastica, un'epopea vibrante di vita ed emozioni che affonda |
| le sue radici nel mito. |
| Opera «collettiva» di autori sconosciuti, e a lungo tramandati in forma orale, i racconti del |
| Mabinogion rappresentano infatti il vertice e il compendio della mitologia gallese. |
| La loro trascrizione risale alla metà del XII secolo ma la loro origine è molto più antica. |
| Praticamente illeggibili per chiunque non abbia una profonda conoscenza delle forme |
| linguistiche celtiche medievali, cominciarono a essere noti a partire dal 1850 grazie a una |
| serie di versioni in inglese moderno. Ma è soltanto nelle mani di Evangeline Walton che la |
| ricca materia di questi racconti di magia e di avventura si è trasformata in un potente e |
| affascinante ciclo di quattro romanzi, entrato di diritto tra i massimi esempi della narrativa |
| fantastica moderna. |
| Le storie del principe mago Gwydion, del principe Pwyll e dell'Uomo Grigio dell'Annwn, del |
| re Bran e della bellissima Rhiannon ci trasportano in un'atmosfera magica, tra avventure di |
| cavalieri e contese regali, amori contrastati e viaggi nel mondo dei defunti, spazi |
| sconfinati e foreste oscure, un concentrato di situazioni e personaggi che hanno nutrito e |
| ispirato larga parte della fantasy contemporanea. |
| Cottogni |