| La città dalle porte blu |
| Immaginate di essere un normale adolescente con tendenze aggressive. Niente |
| di grave, solo qualche rissa ogni tanto. E immaginate che un giorno qualcuno vi spieghi |
| queste "tendenze aggressive" con il fatto che siete stati segretamente allenati, per tutta |
| la vostra vita, all'unico scopo di combattere. Ma combattere chi? E perché la stramba |
| ragazzina che vi racconta questa storia assurda fluttua nell'aria come se fosse |
| incorporea, e ride di una risata che vi fa rizzare i capelli in testa? |
| È quanto accada a Ivan, un normalissimo ragazzo di Mosca, che era convinto di avere una |
| vita altrettanto normale finché si imbatte in una kikimora, una specie di spirito acquatico. |
| Ma non basta: sono tali a tante le sciocchezze che lei gli racconta, che Ivan così per |
| gioco, decide di crederle. E fa bene, perché anche sua zia, colei che l'ha cresciuto |
| amorevolmente dopo la scomparsa dei suoi genitori è una creatura fiabesca, e anche i |
| suoi genitori lo sono, e perfino la casa in cui ha vissuto finora è provvista di un Genio. |
| E purtroppo, non c'è niente da fare, ma Ivan non riavrà più indietro la sua vita di |
| adolescente moscovita e attaccabrighe, e anzi rischierà di perdere anche quella nuova e |
| magica appena iniziata. |
| Cottogni |