La ragazza del Mare di Cortés
Una giovane donna vive in solitudine in un'isola del Mare di Cortes. Dal padre, pescatore,
ha ereditato un potere misterioso, che le pennette di vivere a contatto del mare e di
tutte le sue creature, di capirle e amarle, e di essere capita e amata, come succedeva
alle nerèidi al tempo beato degli dei.
Tutti i giorni Paloma spinge al largo la sua piroga leggera e giunge al vulcano, che dalle
profondità marine si alza fino a una decina di metri sotto il pelo dell'acqua. Qui s'immerge
per ritrovare gli infiniti abitanti della grande montagna, che raccoglie attorno a se l'intera
catena della vita nel mare.
Ma un giorno, all'improvviso, la sua vista si confonde, la notte scende a oscurare quel
mondo. Poi lentamente la massa tenebrosa si muove. E Paloma capisce di essere messa a
parte di un segreto che nessuno potrà dividere con lei. Un segreto che dovrà difendere
con tutte le forze dal fratello, anche lui pescatore, che vede il mare come fonte di caccia
e rapina.
Questo romanzo, dedicato al mare, a chi lo abita e a chi lo ama, è opera di Peter
Benchley, uno scrittore già noto a un vastissimo pubblico per i suoi romanzi Gli abissi, L
'isola e soprattutto Lo squalo, portati sullo schenno con grande successo.
Nasce da un'esperienza reale vissuta dall'autore proprio nelle calde acque messicane del
Mare di Cortes, e, oltre a narrare una straordinaria, emozionante avventura, è anche una
difesa appassionata della vita in tutte le sue forme.
Bertoni