| Edgar Allan Poe |
| La storia della lunga devozione di Charles Baudelaire a Edgar Allan Poe è anche e |
| soprattutto la storia di un'affinità della quale Baudelaire fu fin dall’inizio cosciente; affinità |
| che non significa tanto corrispondenza di pensieri e di opinioni - anche questa, peraltro, in |
| molti casi ben riscontrabile -, quanto solidarietà profonda e spirituale, capacità, da parte |
| del poeta francese, di penetrare senza mentite spoglie nell’allucinato mondo espressivo |
| dello scrittore americano. E se ci si può giustamente domandare ancora oggi quanto la |
| nostra idea di modernità debba a questi due grandi autori - considerati entrambi in |
| qualche modo ‘eccentrici’ da parte dei propri contemporanei - si capirà anche l’importanza |
| che gli scritti di Baudelaire su Poe rivestono per noi, e non solo in direzione di una migliore |
| comprensione dei due scrittori. |
| Questa edizione, a cura di Maurizio Ferrara, accoglie per la prima volta in italiano tutti gli |
| scritti di Baudelaire su Poe, dal primo, lungo saggio del 1852, ai due maggiori contributi |
| successivi - pubblicati come introduzione alle traduzioni dello stesso Baudelaire delle |
| Histoires extraordinaires e delle Nouvelles Histoires extraordinaires -, alle pagine minori o |
| incompiute, come le presentazioni scritte per alcuni racconti e per la poesia Il corvo, la |
| dedica a Maria Clemm, e l’abbozzo di quell’Avis du traducteur che avrebbe dovuto |
| costituire la summa conclusiva di tutto il lavoro di Baudelaire su Poe. |
| Bonazzi |