Sotto la pelle
Come un felino in agguato, Isserley va in giro sulle strade deserte delle Highlands scozzesi
a caccia di autostoppisti maschi. È sola, è bella, è piena di strane ferite nel corpo.
È decisamente pericolosa.
Dopo l'enorme successo del Petalo cremisi e il bianco, Michel Faber piomba ai giorni nostri
con un altro potente romanzo, un altro potente personaggio femminile.
Impossibile aggiungere qualcosa sulla trama senza rovinare al lettore la piú sconvolgente
delle sorprese. D'altra parte, che cosa nasconde sotto la pelle la bella, ma inquieta
Isserley lo scoprirà presto da solo. Piú sorprendente ancora sarà però, una volta
accettato il colpo di scena, scoprire che assai di rado un romanzo lo avrà coinvolto cosí in
profondità in un processo di svelamento radicale di ciò che è autenticamente,
pietosamente, ferocemente umano. Da Sotto la pelle non ti puoi staccare, incredulo, fino
alla fine. È una storia su come cambiamo, su come restiamo gli stessi, su ciò che fa la
differenza. L'amore sembra bandito da questo libro, e tuttavia ne è il centro.
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