Barracuda 945
Il maggiore Ray Kerman è stato addestrato alla scuola più dura, quella dello Special Air
Service britannico, da sempre in prima linea nella guerra al terrorismo. Esperto nell'uso di
armi d'ogni tipo, nel combattimento corpo a corpo e nelle tattiche di guerriglia e
infiltrazione, è un elemento prezioso per l'Occidente. Ma nasconde un segreto. Il suo vero
nome è Rashood. Di origini iraniane, i suoi genitori si sono perfettamente integrati nella
società inglese: il padre, un eminente uomo d'affari, ha cambiato nome per riconoscenza
verso la nuova patria. Ray ha frequentato le migliori scuole britanniche, conquistato una
posizione di spicco nel SAS ma, segretamente istruito dalla madre, ha coltivato la propria
anima islamica. Durante un'operazione di addestramento nella striscia di Gaza, assiste alla
brutalità dell'esercito israeliano e, spinto da un impulso che neppure lui sa spiegare, salva
una giovane donna palestinese, Shakira, della quale s'innamora. Dato per disperso, del
maggiore Kerman si perdono le tracce. Passano i mesi e, dall'analisi comparata di
numerose audaci rapine portate a termine con tattiche militari, il controspionaggio
occidentale comincia a sospettare che Hamas, il braccio armato più integralista e
incontrollabile dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, abbia un nuovo capo.
Un tassello alla volta, inesorabilmente, la Guerra Santa assume un volto nuovo,
terrificante. Grazie a una serie di colpi di mano, Ray e Shakira sono saliti ai vertici di
Hamas e progettano un piano per mettere in ginocchio l'America con l'aiuto degli iraniani.
Comincia così una lunga e snervante partita a scacchi tra i terroristi, impadronitisi del
Barracuda 945, un sottomarino russo di ultima generazione capace di rendersi
praticamente invisibile, e la marina statunitense. Con questo romanzo Patrick Robinson si
conferma un maestro del techno-thriller militare e lancia una sfida, fatta di suspense ed
emozioni, allo stesso Tom Clancy.
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