La fanciulla verde
In questo romanzo di Herbert Read confluisce la doppia tradizione del racconto filosofico e
del romanzo d’avventura di cui è particolarmente ricca la letteratura inglese da Moro a
Bacone, da
Butler a Morris, Wells, Chestcfton fino a Huxley e Orwell.
L’eroe è un ex-maestro di scuola, Oliver diventato Olivero, dittatore d’una repubblica
sudamericana dove riesce a stabilire una perfetta giustizia sociale che non lo salva da una
più perfetta noia.
Per poter sfuggire egli inscena un attentato contro se stesso, si fa credere morto e se ne
ritorna in Inghilterra. Arrivato al villaggio natio, incontra la Fanciulla Verde, strana
creatura d’un altro mondo, che lo guida in un misterioso reame sotterraneo i cui abitanti
vivono ordinati in una splendida e ferma geometria. E qui Olìvero troverà la soluzione
faticosamente cercata del problema vitale: una specie di pietrificato paradiso che l’Autore
ci descrive con una grazia inventiva che sotto l’allegoria nasconde l’aspirazione ad un
irraggiungibile Nirvana.
Singolarissimo romanzo dove realtà e utopia convivono armoniosamente ai margini
dell’avventura, La Fanciulla Verde, è stata accolta con eccezionale consenso di pubblico e
di critica, consacrato da una introduzione di Graham Greene.
Sbaraini