Tolkien. Il signore della fantasia
Nonostante sia il capostipite del genere fantasy e il suo capolavoro, Il Signore degli Anelli,
abbia rappresentato un caso editoriale unico nel suo genere, diventando uno dei libri più
letti in assoluto, Tolkien è sempre stato snobbato dalla critica colta a dispetto - o forse a
causa? - delle sue altissime tirature. Questo saggio vuole colmare questa lacuna, dando
finalmente una lettura nuova e completa di un'opera composita che ha saputo affascinare
i lettori più disparati, dal bambino all'erudito, dall'amante della fiaba a quello dell'epica
cavalleresca. Già, perché fino a oggi pare che si sia ingaggiata una gara fra ideologie per
appropriarsi di un simile fenomeno letterario. E così abbiamo avuto il Tolkien ecologista e
quello protofascista, il superomista e il no global... Etichette, nient'altro. Classificazioni
superficiali che non tengono conto dello spessore umano e culturale che invece Andrea
Monda e Saverio Simonelli ci hanno brillantemente restituito, affiancando all'analisi
testuale il ricco epistolario e le testimonianze di chi ha percorso con Tolkien la strada
verso la creazione del suo strabiliante mondo parallelo.
Virelli