Racconti dell'incubo
Tutte le storie dell'incubo ('cauchemar' è parola-chiave per lo scrittore) disseminate da
Maupassant nelle sue quindici raccolte qui riunite, in una silloge che dà l'avvio alla
pubblicazione integrale delle sue novelle, secondo un criterio tematico di cui è stato
possibile ricostruire l'impianto attraverso varie indicazioni dell'autore stesso.Tra i molti
"pretesti fantastici" di questo primo volume, straordinariamente ricco e insolito, due, non a
caso, spiccano: il tema del doppio e quello dell'essere invisibile, che si palesa in un profilo
umano o animale, altre volte in forma di oggetto-fantasma. Partendo dalle sue ossessioni
personali, dal suo stesso stato di malato cronico, facile all'abuso dell'etere con lo stato
d'esaltazione che ne consegue, Maupassant acuisce le sue innate facoltà d'intuizione per
svelare, al di là del sipario della quotidianità, un paesaggio 'altro', sottratto alla vista del
comune mortale, e proprio per questo angoscioso e terrifico.
Virelli