Io e l'altro. Racconti fantastici sul Doppio
Nella letteratura occidentale si parla di «Doppio» a partire almeno dalla grande stagione
del romanticismo, con romanzi diventati classici come Gli elisir del diavolo di Hoffmann, il
Peter Schlemil di Chamisso, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di
Stevenson, Il sosia di Dostoevskij, La metamorfosi di Kafka. Ma questo tema, che ha
stimolato i grandi narratori dall'Ottocento a oggi e affascinato filosofi e psicanalisti, si è
rivelato capace di raggiungere grandi esiti letterari anche nella piú breve forma del
racconto. In questa antologia Guido Davico Bonino ne propone ventiquattro, ciascuno
preceduto da una nota critica che funge da «invito alla lettura». Si spazia dai tedeschi
(Hoffmann, Kafka) ai russi (Gogol´), dagli inglesi (Stevenson, Conrad, Wells, Woolf) ai
nordamericani (Hawthorne, Poe, James), dai francesi (Gautier, Maupassant) ai
sudamericani (Quiroga, Borges, Ocampo, Cortázar). E non mancano gli italiani: Papini,
Tarchetti, Pirandello, Bontempelli e Savinio. A ogni nuova storia si prova un brivido: quasi
che la fantasia di questi scrittori ci immettesse all'istante nell'angosciosa landa dell'Ignoto,
là dove il confine tra Identità e Differenza è terribilmente labile e le piú atroci domande ci
assillano: quale minaccia si cela, infatti, dietro il possibile sdoppiamento dell'Io?
Virelli