Lunar Park
Lo scrittore maledetto Bret Easton Ellis decide di mettere la testa a posto e di sposare
un'attrice famosa, una ex dalla quale ha avuto un figlio non riconosciuto. La famiglia (c'è
anche una bambina, figlia di lei) va a vivere in un elegante sobborgo del New England e
Bret insegna scrittura creativa al college. Finalmente sembra condurre una vita normale;
ma solo per poco, perché presto scopre tutto l'orrore della normalità, dell'"American way
of life": i due bambini ingoiano psicofarmaci come fossero caramelle, le loro feste sono un
trionfo di griffe e snobismi, gli amici adulti sono un coacervo di nevrosi, adulteri e rivalità.
Come non bastasse, la "tranquilla" vita familiare viene sconvolta da avvenimenti
inspiegabili, in un crescendo di orrore: nel giardino spuntano lapidi, il cane sembra
impazzito, un giocattolo della figlia si anima pericolosamente. E come per incanto si
materializza il protagonista di "American Psycho", che ricomincia a uccidere...Un libro che
rimescola, cita e frantuma i piú famosi luoghi dell'horror (da "Misery" a "Shining"), e in cui
Bret Easton Ellis scopre - fino in fondo, con caustica ironia e sulla propria pelle - cosa si
cela sotto la 'normalità' della società americana.
Virelli