| La Scuola degli Dei |
| Per Lupelius la Terra è un penitenziario cosmico, una prigione vasta quanto il pianeta, |
| dove gli uomini vivono come reclusi nel braccio della morte. Invece di trarre da questa |
| visione la conclusione di una sconfitta finale e irrimediabile, la sua pazzia luminosa |
| concepisce il disegno più ardito. Lupelius sogna per l'uomo un'avventura oltre i confini del |
| possibile: l'evasione dalle leggi del pianeta, la fuga dal suo destino mortale, |
| apparentemente inesorabile. |
| L'uomo può infrangere i confini che egli stesso si è assegnato, può sfidare la natura, |
| trasgredire i limiti che, come colonne d'Ercole, ormai non osa superare neppure con |
| l'immaginazione. Lupelius raccoglie intorno a sé pochi audaci e mette a punto un |
| dettagliato piano di fuga. |
| Bertoni |