Dramma nelle Terrefonde
Nella Terra alternativa immaginata da Harry Turtledove, in un'epoca molto antica, lo
spostamento dei continenti nel loro costante movimento, ha determinato la chiusura dello
Stretto di Gibilterra facendo emergere al suo posto una catena montuosa che ha fatto da
barriera all'Oceano, interrompendo così il riversamento delle sue acque nel Mediterraneo e
riducendo quest'ultimo a un mare interno, che nel corso dei millenni si è prosciugato per
evaporazione. Al suo posto si è creata una enorme depressione la cui profondità raggiunge
diversi chilometri sotto il livello del mare. Ora questa depressione viene chiamata Terrefonde,
una terra brulla e inospitale, dove poche e particolari specie vegetali e animali sono riuscite
ad adattarsi. Proprio per questa caratteristica le Terrefonde, che fanno parte della nazione
Tartesh, sono diventate Parco Ecologico protetto da ogni mezzo tecnologico e dal suo
inquinamento. Harry Turtledove ambienta qui la sua storia, dove il protagonista è un biologo
di nome Radnal vez Krobir, Ranger del Parco, che normalmente guida comitive di turisti, il
quale si trova coinvolto suo malgrado in un complotto ordito dalla confinante nazione dei
Morgaf che ha lo scopo di annientare l'economia e la stessa nazione del Tartesh.
Cottogni