Taltos. Il ritorno
È sera, a New York. Dietro i vetri di una moderna torre di marmo e vetro un insolito
personaggio osserva la neve ricoprire ogni cosa. Il suo nome è Ash Templeton. Agli occhi
del mondo è un affascinante imprenditore a capo di un vasto impero economico, ma dietro
il suo strano aspetto si cela un cupo segreto: è l'ultimo rè dei Taltos, forse l'unico
sopravvissuto di un popolo ormai estinto, creature splendide e altissime sospese fra
superstizione, storia e mito. Un rè e un santo millenario la cui fine pare ormai segnata, a
dispetto della leggenda che lo vuole destinato a tornare. Ma nelle verdi campagne inglesi
qualcuno trama per assistere nuovamente all'arcano rituale dell'accoppiamento di quella
favolosa razza, un sogno folle che rischia di far crollare le austere mura dell'Ordine del
Talamasca ed è già costato la vita a uno dei suoi mèmbri più illustri, imparentato con il
potente e temibile clan delle streghe Mayfair di New Orleans. Un affronto che non può
rimanere impunito, una minaccia che mette a rischio l'intera famiglia nel cui sangue si cela
lo spaventoso potere di generare i Taltos, un dono sciagurato che ha fatto sprofondare la
bellissima Rowan in un limbo di torpore. Sarà lei a dover emergere da quelle nebbie per far
fronte al pericolo e combattere i propri demoni. Un compito crudele che la porta
inevitabilmente a incrociare la strada di Ash. Quale speranza lo trascina ancora una volta
in Scozia, nella valle di Donnelaith, verso un dolore remoto e una caverna tenebrosa? È
davvero condannato a vagare solo in eterno, come preannunciato dall'anatema che
riecheggia attraverso i secoli? Il futuro della sua stirpe potrebbe celarsi nel grembo di una
giovane e sensuale strega dai capelli rossi: un nuovo inizio, su cui grava però l'ombra
spettrale del passato.
Cottogni