| Il gene del dubbio |
| Anno 2026. Uno scienziato scopre il gene dell'arte. Chi vuol essere considerato uno |
| scrittore deve sottoporsi a un esame del sangue, pena la scomparsa dal panorama |
| editoriale. Chi non sa scrivere ma è "positivo" al test, sforna bestseller sicuri. E questa è |
| la prima rivoluzione copernicana nel mondo dell'arte, quella che dà origine a una sorta di |
| fascismo intellettuale, di eugenetica mentale su cui domina incontrastata l'autorità della |
| scienza. Fra i pochi dissidenti c'è James Wright, scrittore quasi affermato, che di fronte |
| alla paura di una possibile smentita decide di vivere nel dubbio. Rifiuta di sottoporsi al test |
| e si autocondanna al silenzio. Non se ne pentirà, se non per un attimo, poco prima di |
| morire... E allora prenderà di nuovo carta e penna per tessere l'elogio del dubbio e urlare |
| la sua provocatoria confessione. Non lo saprà mai, ma il suo diario sarà all'origine di una |
| seconda rivoluzione... Accattivante e inquietante. |
| Nel futuro orwelliano dipinto dallo humor nero di Panayotopoulos riconosciamo bene, in |
| tutta la sua sinistra attualità, il presente kafkiano che stiamo vivendo. Il mondo editoriale |
| ne esce in brandelli e forse ci voleva proprio un romanzo come questo a lanciare un grido |
| d'allarme prima che l'incubo si avveri. "Fermi tutti", ci vien da dire leggendo queste pagine, |
| fermiamoci prima di acconsentire che tutto questo accada. |
| Albert Zimmerman riuscì a scoprire il gene dell'artista. O, per essere più precisi, riuscì a |
| descrivere quelle aree del patrimonio genetico che determinano la natura artistica. E non |
| solo! Albert Zimmerman riuscì a descrivere con una buona approssimazione anche quelle |
| differenziazioni che portano la natura artistica a esprimersi in un modo piuttosto che in un |
| altro. In altre parole, Albert Zimmerman scoprì i geni del pittore, del musicista, dello |
| scrittore... Quei segni che, all'interno del caotico materiale genetico, determinano il vero |
| creatore, confermando così, una volta per tutte, l'antichissimo detto poeta nascitur, |
| Cottogni |