| Il Piccolo Popolo dei Grandi Magazzini |
| Per le migliaia di piccoli Niomi che vivono sotto i pavimenti dei Grandi Magazzini «F.lli |
| Arnold», il mondo esterno non esiste. Non esistono il giorno ne la notte, il sole e la |
| pioggia: sono tutte vecchie superstizioni. A scandire il loro tempo ci sono gli orari di |
| apertura e di chiusura, i saldi di fine stagione, le occasioni estive e il Natale. Per loro, il |
| creatore del mondo è, naturalmente, F.lli Arnold, che risiede all'ultimo piano e che nessuno |
| ha mai visto-Ma ecco che una notizia sconvolgente si diffonde all'improvviso: i Grandi |
| Magazzini stanno per essere demoliti. Sta arrivando la fine del mondo? Dall'inesauribile |
| immaginazione di Terry Pratchett, l'inventore della saga di Mondo Disco, una formidabile |
| versione miniaturizzata dei grandi testi epici dell'Umanità: geniale metafora delle vicende |
| umane, in cui un mondo angusto, limitato e pieno di pregiudizi, viene scardinato dalla |
| rivelazione dell'esistenza di un universo... che dista appena un palmo di naso. E cosi, di |
| fronte all'Apocalisse del centro commerciale, un Ulisse perplesso, con l'aiuto di una Cosa |
| troppo intelligente venuta dallo Spazio, guida il suo popolo di pigri idolatri verso l'ignoto a |
| bordo dell'Arca di Noè (che in realtà è un camion scassato)! |
| Cottogni |