Ora Zero

Kosovo, inverno del 2000. Cinquanta ostaggi, chiusi in un castello arroccato sulle pendici del

monte Deravica. Questa la merce di scambio che l'arrogante e spietato Caspar Dragan ha

deciso di usare per ottenere l'immunità dagli innumerevoli crimini di guerra da lui commessi.

Ma Dragan dispone anche di un'altra arma, di un pericoloso segreto che potrebbe scuotere le

fondamenta dell'Europa intera...

Vienna, qualche anno dopo. Da tempo, ormai, le radici millenarie dell'Europa sono intaccate

da minacce occulte e palesi, da individui che tramano per dare il colpo definitivo a un'unità

fragile e precaria. E il peso di difendere il Vecchio Continente ricade sulla Divisione Sicurezza

Europea, un'agenzia sovranazionale in cui militano Bruno Genovese, un uomo duro e

insofferente alle regole, e Linda Casillas, una donna d'azione, inquieta e misteriosa. Bruno e

Linda sono, ciascuno a suo modo, due cani sciolti: spesso - troppo spesso - prendono

iniziative personali e per questo sono guardati con sospetto persino dai loro colleghi. Eppure,

quando la DSE viene colpita al cuore e l'Unione Europea si ritrova sull'orlo del baratro a causa

di una serie di attacchi terroristici, soltanto loro due saranno disposti a correre i rischi

necessari per scoprire i responsabili. Anche perché, in quel mondo che sembra aver smarrito

ogni logica, Bruno e Linda sono gli unici a disporre della chiave dell'enigma, una chiave

sepolta in un passato che nessuno dei due vorrebbe ricordare e che invece li perseguita.

Così, nel breve volgere di sette giorni, mentre si delineano gli obiettivi di un piano che mira a

far scoccare l'ora zero della distruzione, entrambi saranno costretti a fare i conti con quello

che si sono lasciati alle spalle e soprattutto con un uomo deciso a compiere qualsiasi mossa,

anche la più folle, pur di realizzare le sue sconfinate ambizioni: Caspar Dragan...

Una storia raccontata «in presa diretta», scandita da continui capovolgimenti di fronte e da

colpi di scena, che raccoglie ed elabora le mille contraddizioni del nostro continente, per

consegnarci una vicenda drammaticamente possibile, più vera del vero.

Cottogni