| I simulacri |
| La protagonista di questo inquietante romanzo di VernorVinge,con il quale l'autore ha |
| vinto il Premio Hugo 2004, è una ragazza al primo giorno di lavoro presso una società della |
| Silicon Valley, una ditta che produce hardware e software. Seduta davanti al computer, |
| come molti altri neo assunti, sta esaminando le email dei clienti, quando ne legge una che |
| la induce a pensare che qualcuno vuole farle uno scherzo. Comincia così a indagare e |
| scopre che non si tratta di uno scherzo, bensì di una drammatica verità. Infatti viene a |
| sapere che lei, come tutti gli altri impiegati, non sono esseri umani, bensì simulazioni |
| virtuali che lavorano, senza averne coscienza, da centinaia d'anni simulati nei circuiti dei |
| computer, e ogni sera vengono riprogrammati. |
| Gli scopi della società appaiono fin troppo chiari: far lavorare non già degli impiegati |
| umani, i quali opererebbero alla normale velocità umana, bensì personaggi virtuali che |
| possono agire all'interno del software a una velocità di milioni di volte superiore. Il |
| drammatico sviluppo della vicenda, che si dipana con il ritmo di un mistery e di un thriller, |
| in un primo momento farà porre a tutti delle domande che devono avere risposte, poi si |
| volgerà alla ricerca di colui che ha orchestrato quel diabolico piano, per capire dove sono i |
| loro corpi reali e... per vendicarsi di aver così cinicamente usato le loro personalità. |
| Cottogni |