Zuppa di vetro
Il mondo dei morti e costruito sui sogni e sugli incubi - dei vivi. I polipi guidano gli
autobus. Dìo è un orso polare. E un'autostrada intasata porta letteralmente dritto
all'inferno. Già una volta Vincent Ettrich e la sua ragazza Isabelle Neukor hanno compiuto
un viaggio di andata e ritorno verso la morte. Ora Isabelle porta in grembo un bambino
molto speciale, che un giorno potrebbe riordinare quel mosaico in continuo cambiamento
che è la nostra realtà. A meno che gli agenti del Caos non riescano a riportarla
nuovamente indietro al mondo dei morti, e lasciarla lì una volta per tutte...
Zuppa di vetro è un romanzo visionario e appassionante e insieme una grande storia
d'amore. Ancora una volta Jonathan Carroll ci regala un libro magico e sorprendente,
dóve niente è davvero quello che appare e nulla è veramente impossibile. Con questo
romanzo Carroll conferma una volta di più di essere uno scrittore che occupa una
categoria a parte, unica, nella letteratura contemporanea.
Cottogni