Il barone sanguinario
In un mondo tanto antico quanto sconosciuto, con la Grande Guerra a fare da sfondo, gli
studi e gli esperimenti scientifici di alcuni collaboratori del Graf Von Dracula conoscono i
loro primi frutti: hanno infatti preso vita creature invincibili, vampiri mutaforma in grado di
trasformarsi con la sola forza di volontà in vere e proprie armi da guerra. Esse possono
rappresentare la carta vincente di un conflitto di proporzioni epiche, in cui gli umani
tentano di diventare non-morti, mentre i non-morti lottano per ottenere la vita eterna. Un
poeta, Edgar Allan Poe, ha il compito di scrivere le gesta e la bibliografia di un grande
eroe, il Barone Rosso Von Richthofen, il cui padre-di-tenebra è lo stesso Dracula, grande
regista di questa guerra mondiale. Sullo sfondo la figura di Charles Beauregard, da anni al
servizio del Club Diogene, appare come l’ultimo esempio di onestà e rettitudine in un
mondo di nosferatu pronti a tutto pur di placare il loro bisogno di sete di sangue.
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