| Il dizionario del diavolo |
| Ambrose Bierce, maestro di Ernest Hemingway, di Groucho Marx e di Woody Allen, ha |
| definito questo suo irresistibile Dizionario del diavolo il «dizionario di un cinico», precisando |
| che il cinico è «una canaglia di vista difettosa che vede le cose come sono». Ecco una |
| campionatura delle sue «voci»: APPLAUSI, eco di una banalità. BOCCA, nell'uomo accesso |
| alla mente, nella donna uscita dal cuore. COMPLIMENTO, un prestito con interesse. |
| GUERRA, sottoprodotto delle arti di pace. PAZIENZA, forma minore di disperazione, |
| travestita da virtù. RICCHEZZA, i risparmi di molti nella mani di uno solo. |
| In una sequenza di questo esilarante, provocatorio, tempestoso libro, Bierce ha riscritto i |
| dieci comandamenti, tra cui: «Non pronunciare il nome di Dio invano, scegli il momento in |
| cui serve». |
| Bonazzi |