La paura e l'immaginario sociale nella letteratura. 2. Il roman du crime
I fantastico rivela sul piano letterario l’incontro inaspettato del soggetto e/o della
comunità con il diverso, l’altro da sé: è l’immagine di una situazione anomala, inquietante,
provocata da un profondo mutamento sociale. Dopo il gothic romance - con scenari di
paure e crudeltà medievali - ecco, nella prima metà dell’Ottocento in Francia, il roman du
crime che sa cogliere, di fronte alle derive urbanistiche dell’apparato industriale, le
inquietudini e gli smarrimenti della società francese travolta dall’affarismo borghese e dalla
minaccia proletaria. La città - la dolceamata Parigi - sta diventando una moderna,
anonima, pericolosa metropoli. Si tenta di dare qui una prima definizione delle coordinate
storiche e narrative di questo nuovo genere fantastico, spesso confuso con il romanzo
poliziesco, con il noir, o più genericamente con il romanzo popolare.
Bonazzi