Giardini e labirinti: l'America di Edgar Allan Poe
Se l’America dei primi coloni diffonde di sé l’immagine pretenziosa di "New Garden of Eden",
con Edgar Allan Poe la metafora del giardino rigoglioso e fecondo cede presto il passo alla
metafora del labirinto, simbolo della problematica che questo studio indaga: la follia. II
tema è esplorato sia da un punto di vista letterario attraverso 1'analisi di alcuni suoi
racconti, sia da un punto di vista sociologico. Ampio spazio è dedicato allo studio del
"Lunatick Asylum" – ovvero del manicomio – una nuova istituzione che, lungi dall'essere
una panacea ai mali sociali del1'era jacksoniana, risulta essere sin dall'inizio un inadeguato
ricettacolo della devianza e della bestialità. Lo dimostra la lettura di The System of Dr.
Tarr and Prof. Fether (1845), satira pungente e a torto trascurata dalla critica, qui
rivalutata come esempio efficace di acume intellettuale e raffinatezza stilemica. Edgar
Allan Poe, scrittore e personaggio affascinante e trasgressivo, ha il grande merito di aver
smascherato la miopia di un'epoca, mettendola a nudo attraverso un drammatico
alternarsi di realtà e finzione, verità e menzogna, genio e follia, appunto.
Bonazzi